L’estetica oncologica: la donna operata al seno merita di essere accudita e curata in tutti gli aspetti possibili sia a livello psicofisico sia a livello estetico.

Anni fa, quando una donna subiva un intervento al seno, la riabilitazione avveniva solo se si instaurava un linfedema applicando le tecniche di drenaggio linfatico e gli esercizi assistiti di mobilitazione per i dolori scapolari. Oggi invece, una donna reduce da un intervento al seno è considerata sotto tutti i profili (emotivo, fisico, estetico e psicosociale) ma anche livello personale, lavorativo e famigliare, una paziente da riabilitare. L’osservazione della persona che abbiamo davanti ci porta a prendere in considerazione tutte le necessità che le pazienti hanno nei diversi percorsi della malattia, dal momento dell’insorgere della malattia stessa fino alla fine delle cure. A livello emotivo, la prima domanda che si pone una donna quando viene informata della diagnosi è se perderà i capelli. Così cambia lo stato emotivo, compaiono lo stress, l’ansia e la paura. E’ un continuo domandarsi se dirlo o no ai figli, agli amici, al lavoro. Subentrano i dubbi sulla scelta della parrucca, l’alimentazione, la sessualità e lo stile di vita. Stella Maris Glowinski
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